Quali servizi di Taratura e Calibrazione Fonometri svolgiamo?
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Calibrazione ACCREDIA, o ISO mediante RITIRO E RESTITUZIONE in sicurezza del vostro fonometro e calibratore.
Mandiamo noi il corriere a prendere il fonometro e calibratore ed una volta tarati ve li rispediamo. Usiamo corrieri specializzati ed assicuriamo le spedizioni. La Vostra strumentazione è preziosa lo sappiamo e noi ne abbiamo la massima cura.
La taratura degli strumenti avviene da parte di qualificati centri accreditati con i quali collaboriamo, garantendo rispondenza alle normative, velocità e massima cura. Inoltre per molti strumenti all’atto della taratura eseguiamo una verifica degli aggiornamenti firmware.
Quali tipi di taratura possiamo proporre
– Rapporto di taratura fonometri, fonometri integratori, CEI 29-30, IEC 61672-3 e CEI EN 61672-3, banco filtri (IEC61260) e calibratore (IEC60942).
– Rapporto di taratura fonometro (IEC61672 o in alternativa IEC60651 e IEC60804) e calibratore (IEC60942).
– Rapporto di taratura fonometro (IEC61672 o in alternativa IEC60651 e IEC60804).
– Rapporto di taratura dei filtri d’ottava (IEC61260).
– Rapporto di taratura dei filtri di terzo d’ottava (IEC61260)
– Rapporto di taratura calibratore monofrequenza (IEC60942)
– Rapporto di Taratura canale fonometrico aggiuntivo per strumenti multicanale (IEC60942)
– Rapporto di Taratura calibratore mono-frequenza per microfoni da ½” (IEC60942)
– Rapporto di Taratura calibratore multi-frequenza (IEC60942)
– Pistonofoni: IEC EN 60942 Annex B CEI EN 60942 Annex B
– Microfoni LS (Laboratory standard) e WS (Working standard) IEC 61094-5 e CEI EN 61094-5 e Taratura per confronto in accoppiatore.
Faq sulla taratura in Acustica
La taratura Accredia di un fonometro si riferisce alla procedura di taratura del fonometro che viene effettuata in conformità con le linee guida e gli standard Accredia, al fine di garantire che il fonometro sia preciso e accurato secondo gli standard riconosciuti a livello nazionale e internazionale. La taratura Accredia del fonometro viene eseguita da laboratori di taratura accreditati, che devono dimostrare di possedere le competenze tecniche e le attrezzature necessarie per eseguire la taratura del fonometro in conformità con gli standard Accredia. La taratura Accredia del fonometro è particolarmente importante per garantire che il fonometro sia adatto all’uso in contesti in cui sono richieste misurazioni precise e affidabili del livello di pressione sonora, come ad esempio nella valutazione dell’inquinamento acustico o nella valutazione del rischio da esposizione al rumore nei luoghi di lavoro.
La frequenza con cui è necessario procedere con la taratura dipende da diversi fattori, tra cui le specifiche del fonometro, le raccomandazioni del produttore e le normative locali o settoriali applicabili.
In generale, i fonometri dovrebbero essere tarati regolarmente ogni 24 mesi, ma la frequenza esatta può variare. Alcuni fattori che possono influire sulla frequenza della taratura includono:
- Raccomandazioni del produttore: I produttori di fonometri spesso forniscono linee guida sulla frequenza raccomandata per la taratura. Queste raccomandazioni possono variare a seconda del modello e del produttore.
- Normative locali: In alcune giurisdizioni, ci possono essere requisiti specifici riguardo alla taratura dei fonometri. Ad esempio, potrebbe essere richiesta la taratura periodica dei fonometri utilizzati per scopi legali o regolatori.
- Uso e ambiente: L’uso frequente del fonometro in ambienti difficili o esposti a condizioni estreme potrebbe richiedere una taratura più frequente. Ad esempio, se il fonometro viene utilizzato in ambienti rumorosi o in presenza di vibrazioni intense, potrebbe essere necessaria una taratura più regolare per mantenere la precisione delle misurazioni.
- Controllo interno di qualità: Alcune organizzazioni possono stabilire procedure interne di controllo di qualità che includono la taratura periodica dei fonometri. Questo può essere fatto per garantire la conformità agli standard interni o alle specifiche dell’organizzazione.
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Il microfono di un fonometro è il componente che rileva e misura il suono nell’ambiente circostante. È responsabile per la conversione delle onde sonore in segnali elettrici che possono essere analizzati e misurati dal fonometro.
Il microfono è costituito da un elemento sensibile al suono che converte le variazioni di pressione acustica in un segnale elettrico corrispondente. Esistono diversi tipi di microfoni utilizzati nei fonometri, ma il più comune è il microfono a condensatore.
Un microfono a condensatore è composto da una membrana sottile e conduttiva posizionata di fronte a una piastra di carica fissa. Quando le onde sonore colpiscono la membrana, questa si muove, generando una variazione nella distanza tra la membrana e la piastra di carica. Questa variazione di distanza modifica la capacità elettrica del microfono, generando un segnale di uscita proporzionale all’intensità del suono. Il segnale elettrico generato dal microfono viene poi amplificato e analizzato dal circuito del fonometro per determinare il livello del suono in decibel (dB) secondo una scala di ponderazione specifica, come ad esempio A, C o Z.
È importante tenere il microfono del fonometro pulito e privo di ostruzioni per garantire misurazioni accurate. Inoltre, i microfoni dei fonometri possono essere soggetti a usura nel tempo, quindi potrebbe essere necessario sostituirli o calibrarli periodicamente per mantenere l’accuratezza delle misurazioni.
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Un calibratore acustico è un dispositivo utilizzato per tarare e verificare la precisione dei fonometri e di altri strumenti di misurazione del suono. È progettato per generare un segnale acustico di intensità nota e stabilita, che viene utilizzato come riferimento per la taratura e la verifica dei fonometri.
Il calibratore acustico è solitamente costituito da un piccolo altoparlante o un trasduttore piezoelettrico che emette un segnale sonoro a una frequenza e un livello di pressione sonora specifici. Questo segnale di riferimento ha un’intensità nota, spesso espressa in decibel (dB), e può essere emesso con una frequenza standard.
Per tarare un fonometro utilizzando un calibratore acustico, il calibratore viene posizionato direttamente di fronte al microfono del fonometro. Il segnale emesso dal calibratore viene quindi rilevato dal microfono e il fonometro confronta l’intensità del segnale con il valore di riferimento noto. Se l’intensità misurata dal fonometro corrisponde al valore di riferimento, allora il fonometro viene considerato correttamente tarato. In caso contrario, possono essere apportate correzioni al fonometro per allinearne le misurazioni con il valore di riferimento.
I calibratori acustici sono strumenti importanti per garantire la precisione e l’affidabilità delle misurazioni del suono. Devono essere calibrati a loro volta con regolarità utilizzando dispositivi di riferimento calibrati dal produttore o da laboratori specializzati. Inoltre, i calibratori acustici possono avere una data di scadenza della calibrazione, quindi è importante mantenere il loro stato di calibrazione corrente per garantire la validità delle tarature dei fonometri.
I filtri a bande di ottava e terzi di ottava sono filtri acustici utilizzati per analizzare e misurare lo spettro delle frequenze del suono. Questi filtri dividono lo spettro delle frequenze in bande di larghezza specifica, consentendo di valutare il contributo relativo delle diverse frequenze al suono complessivo.
I filtri a bande di ottava suddividono lo spettro in bande di frequenza di ampiezza costante, in cui ogni banda copre un’ottava dello spettro. Un’ottava è un intervallo di frequenza in cui la frequenza superiore è il doppio della frequenza inferiore. Ad esempio, se una banda di ottava ha una frequenza inferiore di 125 Hz, la frequenza superiore sarà di 250 Hz. Gli altri punti di divisione per le bande di ottava includono 250 Hz, 500 Hz, 1 kHz, 2 kHz, 4 kHz, 8 kHz e così via.
I filtri a bande di terzi di ottava sono simili, ma suddividono lo spettro in bande più strette. Ogni banda di terzi di ottava copre un terzo dell’ottava corrispondente. Quindi, tra due frequenze consecutive di ottava, ci saranno due frequenze di terza di ottava. Ad esempio, se una banda di ottava ha una frequenza inferiore di 125 Hz, una banda di terza di ottava avrà frequenze inferiori di 100 Hz e 160 Hz. Gli altri punti di divisione per le bande di terza di ottava includono 160 Hz, 200 Hz, 250 Hz, 315 Hz, 400 Hz, 500 Hz e così via.
L’utilizzo di filtri a bande di ottava e terzi di ottava consente di valutare la distribuzione delle frequenze nel suono e fornisce informazioni dettagliate sul contenuto spettrale. Questa suddivisione aiuta a identificare e analizzare componenti specifiche dello spettro, come i toni fondamentali, gli armonici e le bande di rumore. È particolarmente utile in applicazioni come l’acustica architettonica, l’ingegneria del suono, l’analisi ambientale e la valutazione dell’esposizione al rumore, tra gli altri.
Siamo Affidabili, Veloci e ci prendiamo cura dei vostri strumenti!
I nostri tecnici hanno decenni di esperienza e possono suggerire la soluzione più adeguata alle vostre esigenze. Inoltre ci affidiamo di Centri di Taratura Certificati leader europei nella metrologica.