Che cosa si intende per colorimetro?

Con il nome di colorimetro s’intende un apparecchio costruito apposta per misurare la quantitร  di luce colorata che una sostanza assorbe, misurando la quantitร  delle tre parti componenti, rossa, blu e verde, in cui รจ suddivisa la luce. Quando la luce attraversa un oggetto, parte di essa viene assorbita, parte riflessa.

L’apparecchio si fonda sulla legge di Beer-Lambert, per cui l’assorbimento di luce รจ proporzionale alla concentrazione della sostanza che si vuole studiare.

Tipi di colorimetri

  • Densitometro colore: misura la densitร  dei colori primari.
  • Fotometro colore: analizza la riflessione e la trasmissione del colore.
  • Colorimetro elettrico: usato in laboratorio e nell’insegnamento.
  • Colorimetro portatile: per misurazioni di campo, come analisi delle acque e del suolo.
  • Spettrofotometro: apparecchio piรน complesso basato sulla legge di Beer-Lambert.

In che modo il colorimetro opera

Il colorimetro svolge un ruolo insostituibile in piรน discipline, dalla chimica all’industria agroalimentare, per stabilire la quantitร  di una sostanza sciolta dal colore.

Cenno al dispositivo

L’attrezzo lascia passare una precisa oscillazione di luce attraverso la soluzione, misurandone la diminuzione. L’assorbimento cresce all’aumentare della concentrazione della soluzione. Una scala di penetrazione del raggio luminoso serve per fissare la concentrazione.

La curva di calibrazione: punto essenziale

Per determinare la concentrazione di un campione incognito:

  • Si preparano varie soluzioni di concentrazione nota.
  • Si misura la penetrazione del raggio in ogni soluzione.
  • Si traccia la curva di calibrazione.
  • Si misura il campione incognito confrontandolo con la curva.
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Come funziona un colorimetro: guida completa per misurazioni precise

Il colorimetro รจ uno strumento fondamentale in molti settori, dalla chimica all’industria alimentare, per misurare la concentrazione di una sostanza in soluzione attraverso l’analisi del colore.

Alcuni modelli di colorimetri moderni sono in grado di generare automaticamente la curva di calibrazione dopo una calibrazione iniziale.

Vantaggi e Applicazioni

  • Precisione: misurazioni accurate.
  • Velocitร : risultati rapidi e affidabili.
  • Versatilitร : adattabile a diverse applicazioni.

Applicazioni del colorimetro

  • Chimica: analisi di soluzioni e reazioni.
  • Industria alimentare: controllo qualitร  dei prodotti.
  • Medicina: analisi cliniche.

Come scegliere il colorimetro

Scegliere il colorimetro adatto richiede attenzione ai seguenti fattori:

  • Campo di oscillazione del colore;
  • Precisione e certezza di misura;
  • Funzioni aggiuntive come aggiornamenti automatici;
  • Facilitร  di utilizzo e regolazione.

Il colorimetro trova impiego in vari settori come:

  • Industria;
  • Sanitร ;
  • Intrattenimento;
  • Tipografia;
  • Analisi gemmologiche;
  • Cosmetologia.

Vantaggi dell’uso del colorimetro

  • Precisione: misure affidabili.
  • Oggettivitร : risultati indipendenti dall’operatore.
  • Versatilitร : adatto a molti campi applicativi.
  • Efficienza: analisi rapide e accurate.

Delta E: valutazione della differenza di colore

Il Delta E (โˆ†E) misura l’intensitร  della differenza tra colori. Un valore di โˆ†E = 1 rappresenta la minima differenza percepibile da un occhio umano medio.

Perchรฉ โˆ†E = 1 non รจ sempre sufficiente

  • Dipendenza dal colore specifico.
  • Influenza del materiale.
  • Condizioni di illuminazione.
  • Valutazione soggettiva individuale.

Quindi, in certi casi, un โˆ†E di 1 puรฒ essere accettabile e in altri no.

Misurazione del colore: spazio colore CIELAB

Il sistema CIELAB rappresenta i colori in uno spazio tridimensionale:

  • L*: luminositร  (bianco โ†” nero);
  • a*: verde โ†” rosso;
  • b*: blu โ†” giallo.

Il fenomeno del metamerismo puรฒ far sembrare due colori differenti come identici all’occhio umano, pur essendo distinti strumentalmente.

La misura del colore, come quella della luce, รจ operazione della massima delicatezza. La geometria, con cui viene misurato il colore, influisce sui risultati. Geometrie comuni sono: a 45/0 o 0/45, che riproduce meglio la visione diretta, tenendo conto dell’azione delle rugositร  della superficie dell’oggetto, con l’accorgimento dello specchio di diffusione, a sfera (d/8), che illumina il campione in esame da tutti i lati e tenta di diminuire l’influenza della texture. La scelta della geometria dipende dall’indirizzo dell’applicazione.

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