Il Piranometro è un sensore definito solarimetro che funziona con il principio della termopila.

Piranometri o Solarimetri

Il solarimetro è uno strumento adatto alle misure della radiazione solare.

Questi strumenti a termopila possono misurare
– la sola componente diretta
– la radiazione globale
– la componente diffusa

Tra i solarimetri si distinguono anche quelli ad effetto fotovoltaico che vengono detti piranometri a silicio.

Di norma questi strumenti vengono utilizzati nella verifica dell’efficienza dei pannelli fotovoltaici e solari. La stima della resa di un pannello è ovviamente dipendente dalla quantità di energia che riceve dalla fonte solare. Il piranometro permette questa tipologia di misura.

La norma di riferimento è la ISO9060. Secondo la stessa i Piranometri si dividono in due classi di precisione: Classe 1 e Classe 2. Le classi differiscono per l’errore di linearità, più basso nella 1^ classe.

L’unità di misura di un Piranometro è in Watt su metro quadrato (W/m2).

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Come scegliere un Piranometro?
Criterio Indicazioni per la scelta
Campo di applicazione Definire se l’uso è didattico, di ricerca o per monitoraggio impianti solari.
Classe di precisione Valutare le normative internazionali (ISO 9060) e scegliere tra classe standard, first class o secondary standard.
Spettro di misura Preferire strumenti in grado di coprire l’intero spettro solare (circa 300–3000 nm).
Stabilità a lungo termine Verificare il drift annuale e l’intervallo di ricalibrazione consigliato.
Resistenza ambientale Considerare la protezione IP, la resistenza a pioggia, vento, polvere e condizioni estreme.
Tipo di uscita Disponibilità di segnale analogico o digitale per compatibilità con i sistemi di acquisizione.
Tempo di risposta Fondamentale per applicazioni dinamiche o per il confronto con altri sensori.
Manutenzione Valutare facilità di pulizia della cupola e disponibilità di accessori come schermi o ventilazione.
Budget Bilanciare il costo con l’accuratezza richiesta e la durata prevista.

 

FAQ sui Piranometri

A COSA SERVONO GLI STRUMENTI PER LA MISURA DELLA RADIAZIONE SOLARE?

Questi strumenti, noti come piranometri, sono essenziali per misurare l’irradiazione solare. Sono ampiamente impiegati nella verifica dell’efficienza degli impianti fotovoltaici e solari, nella climatologia, nell’agricoltura e nelle stazioni meteorologiche per la ricerca atmosferica.

QUALI SONO LE COMPONENTI DI RADIAZIONE SOLARE CHE POSSONO ESSERE MISURATE?

I sensori più comuni permettono la misurazione della radiazione solare globale (diretta più diffusa). Strumenti specifici, che possono essere dotati di accessori come anelli di schermo, sono progettati per misurare anche la sola componente diffusa o la componente diretta.

QUAL È L’UNITÀ DI MISURA UTILIZZATA PER ESPRIMERE L’IRRADIAZIONE SOLARE?

L’irradiazione solare, misurata dai piranometri, viene tipicamente espressa in Watt su metro quadrato. Questa unità indica la quantità di potenza luminosa che colpisce una specifica superficie.

QUALI SONO LE PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI DI PRECISIONE PER QUESTI STRUMENTI?

Le classificazioni di precisione sono definite dalla norma internazionale ISO 9060. Le classi principali sono A (o Secondary Standard), B (o Prima Classe) e C (o Seconda Classe), che differiscono tra loro per tolleranze e requisiti metrologici come l’errore di linearità e il tempo di risposta.

CHE DIFFERENZA ESISTE TRA I MODELLI A TERMOPILA E QUELLI A FOTODIODO?

I modelli a termopila (Spectrally Flat) misurano un ampio spettro della radiazione solare con una risposta spettrale piatta. I modelli a fotodiodo, spesso basati su silicio, hanno una risposta spettrale simile a quella delle celle fotovoltaiche, e sono quindi ottimizzati per il monitoraggio dell’efficienza di tali impianti.

 


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